Le mie tecniche agronomiche
Fertilizzazione
MICORRIZE
Le micorrize (dal greco: Mikos = fungo e Rhiza = radice) sono associazioni simbiotiche tra funghi del terreno e radici non lignificate delle piante. La pianta ospite cede al fungo materie organiche (zuccheri, proteine, vitamine), ricevendo in cambio gli elementi nutritivi e l’acqua che le estese ife fungine riescono a raggiungere approfondendosi nel terreno. Dove si sviluppano micorrize le piante sono più sane, vigorose e meno soggette agli stress ambientali. In commercio esistono diversi preparati in polvere e in polvere bagnabile, che io utilizzo prima della messa a dimora delle essenze vegetali scelte per il giardino.
BIOATTIVATORI
I bioattivatori sono miscele di microrganismi naturalmente presenti nei terreni fertili, enzimi e speciali biocatalizzatori che, una volta immessi nel substrato, non solo si fanno carico dei processi di umificazione della sostanza organica, ma agiscono come veri e propri modulatori dell’attività microbiologica della flora tellurica. Essi non concimano solamente, essi rendono nuovamente fertili i terreni stanchi e sfruttati.
Difesa
PARASSITI E INFESTANTI
i parassiti delle piante, siano essi funghi, batteri o insetti, sono un problema di difficile soluzione nel giardinaggio come in agricoltura. Personalmente ritengo che il problema vada affrontato anzitutto in via preventiva, utilizzando specie resistenti alle malattie ed adatte allo scopo per cui vengono scelte. In secondo luogo, là dove è possibile intervenire con rimedi naturali alternativi, si devono preferire questi ai metodi chimici tradizionali, in ossequio ai principi della lotta integrata. Ad esempio, al posto degli anticrittogamici chimici si può usare contro alcune patologie il Bacillus subtilis, un antagonista naturale delle malattie fungine delle piante, oppure il Bacillus thuringiensis, un batterio del terreno che secerne una molecola attiva contro alcuni tipi di insetti. Contro le infestanti, invece, si possono usare, in alternativa ai metodi chimici, quelli fisici. Ad esempio si possono attuare tecniche di pacciamatura molto efficaci, che soffocano le erbacce, oppure utilizzare il calore per lessarle, come nel pirodiserbo. In alternativa agli erbicidi e ai disseccanti classici si possono usare anche sostanze naturali come l’acido pelargonico, estratto dal geranio, e l’aceto di vino.
Fertilizzazione
MICORRIZE
Le micorrize (dal greco: Mikos = fungo e Rhiza = radice) sono associazioni simbiotiche tra funghi del terreno e radici non lignificate delle piante. La pianta ospite cede al fungo materie organiche (zuccheri, proteine, vitamine), ricevendo in cambio gli elementi nutritivi e l’acqua che le estese ife fungine riescono a raggiungere approfondendosi nel terreno. Dove si sviluppano micorrize le piante sono più sane, vigorose e meno soggette agli stress ambientali. In commercio esistono diversi preparati in polvere e in polvere bagnabile, che io utilizzo prima della messa a dimora delle essenze vegetali scelte per il giardino.
BIOATTIVATORI
I bioattivatori sono miscele di microrganismi naturalmente presenti nei terreni fertili, enzimi e speciali biocatalizzatori che, una volta immessi nel substrato, non solo si fanno carico dei processi di umificazione della sostanza organica, ma agiscono come veri e propri modulatori dell’attività microbiologica della flora tellurica. Essi non concimano solamente, essi rendono nuovamente fertili i terreni stanchi e sfruttati.
Difesa
PARASSITI E INFESTANTI
i parassiti delle piante, siano essi funghi, batteri o insetti, sono un problema di difficile soluzione nel giardinaggio come in agricoltura. Personalmente ritengo che il problema vada affrontato anzitutto in via preventiva, utilizzando specie resistenti alle malattie ed adatte allo scopo per cui vengono scelte. In secondo luogo, là dove è possibile intervenire con rimedi naturali alternativi, si devono preferire questi ai metodi chimici tradizionali, in ossequio ai principi della lotta integrata. Ad esempio, al posto degli anticrittogamici chimici si può usare contro alcune patologie il Bacillus subtilis, un antagonista naturale delle malattie fungine delle piante, oppure il Bacillus thuringiensis, un batterio del terreno che secerne una molecola attiva contro alcuni tipi di insetti. Contro le infestanti, invece, si possono usare, in alternativa ai metodi chimici, quelli fisici. Ad esempio si possono attuare tecniche di pacciamatura molto efficaci, che soffocano le erbacce, oppure utilizzare il calore per lessarle, come nel pirodiserbo. In alternativa agli erbicidi e ai disseccanti classici si possono usare anche sostanze naturali come l’acido pelargonico, estratto dal geranio, e l’aceto di vino.